DIFFICOLTÀ NELLE RELAZIONI
La qualità di vita può essere compromessa da problemi relazionali. Ansia, preoccupazione, stress, causano disagi nell’equilibrio psico-fisico e interpersonale dell’individuo. Le relazioni compromesse possono essere quelle di coppia, tra genitori e figli e lavorative.
DI COPPIA
La vita di coppia, sempre più soggetta a crisi e rotture, rende il rapporto con il partner, instabile. Ma attraverso una migliore conoscenza del modo è possibile recuperare il piacere e l’impegno della vita a due Seminario in Programma
TRA GENITORI E FIGLI
Nella relazione tra genitori e figli le difficoltà si riscontrano in relazione alle diverse fasi di crescita del figlio: prima infanzia, pubertà, adolescenza, ecc. In queste fasi, le nuove esigenze del figlio possono non essere comprese da uno o entrambi i genitori e generare delle difficoltà nella loro relazione. Il sostegno alla genitorialità è necessario in tutte quelle situazioni in cui i genitori sono impossibilitati o hanno difficoltà a svolgere le proprie funzioni genitoriali, per motivi dovuti a eventi di vita stressanti, conflittualità, comunicazione intrafamiliare inadeguata o distorta, rischio psico-sociale (patologia, alcolismo, tossicodipendenza, ecc.), maltrattamento.
IN AMBITO LAVORATIVO
Relazioni conflittuali in ufficio, riorganizzazioni aziendali e, più in generale, la precarietà lavorativa sono motivo di sconforto e abbattimento. Ma anche una comunicazione inefficace nel luogo di lavoro, le richieste contrastanti e insostenibili da parte del datore di lavoro, la mancanza di sostegno da parte dei colleghi o dei superiori, una gestione inadeguata dei cambiamenti organizzativi, possono danneggiare il nostro benessere psico-fisico causandoci un carico di stress. Il “sapersi relazionare”, cioè saper gestire le relazioni, saper ascoltare, leggere le intenzioni nel comportamento non verbale, negoziare, sedurre, guidare, cooperare, farsi ascoltare, sono tutte abilità che si possono migliorare.
